A.N.F.I.
Associazione Nazionale
Finanzieri d'Italia

Finanzieri in congedo o in pensione, di ogni parte d’Italia, che pur avendo “appeso l’uniforme ad un chiodo”, abbiamo scelto di non lasciare la famiglia delle Fiamme Gialle e di mettere a sua disposizione tempo, passione e voglia di fare, a titolo gratuito e di personale donazione. Ci siamo iscritti all’ANFI, che da quasi un secolo riunisce tanti di questi ex appartenenti alla Guardia di Finanza ed abbiamo cercato, nel suo ambito, uno spazio per collaborare ai suoi scopi statutari. Questo spazio c’era, e c’è tuttora, nella vasta area delle attività mutualistiche, assistenziali e di solidarietà sociale dell’ANFI, da sempre occasione di volontariato, individuale e collettivo, dei soci delle sue Sezioni.

Ma come concorrere a tale volontariato, pur svolto in sede locale con generosità e inventiva ma con evidenti limiti finanziari e di organizzazione, in modi più professionali e moderni, tali anche da intercettare l’interesse e le aspettative dei colleghi in servizio, potenziali futuri soci ANFI? La risposta è maturata agli inizi del terzo Millennio, con l’inserimento nello Statuto ANFI della possibilità di operare anche per mezzo di Organizzazioni giuridiche autonome, prive di lucro, e l’introduzione per legge del finanziamento delle stesse attraverso il contributo c.d. del ”5 per mille”.

Da qui la nascita di un aggregato di 15 Organizzazioni Collaterali all’ANFI, oggi prevalentemente orientate alla Protezione Civile, e della nostra Onlus “Fiamme Gialle di Ieri”, nata come “costola” delle Sezioni di Cividale del Friuli e di Udine e assurta, con l’assorbimento di Fiamme Gialle Sicilia, di Catania, a livello nazionale per delibere del 2014/2015 del Consiglio Nazionale ANFI. Una Onlus che è passata da 8 ad oltre 108 soci, di cui 50 sezioni ANFI; che ha acquisito nel tempo oltre 600.000 € di contributi del 5 per mille (distribuiti in centinaia di sussidi in ogni Regione d’Italia); che si è iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), con attribuzione della personalità giuridica e che si appresta, a conclusione di specifica “road map”, a trasformarsi in “Fondazione ANFI ETS”.

L’oggetto sociale, vincolato fino al 31.12.2025 al rigido schema del D.Lgs.460/1997, è già predisposto per aggiungere prossimamente, all’originaria finalità dell’erogazione di sussidi gratuiti a soggetti bisognosi della famiglia delle Fiamme Gialle, sia in congedo che in servizio (con interventi anche a favore della comunità civile), il tema del sostegno,organizzativo e finanziario, alle iniziative umanitarie, di solidarietà e di volontariato generico e specifico, oggetto della programmazione statutaria delle Sezioni e delle Organizzazioni Collaterali ANFI. Sullo sfondo, infine, il problema dell’eventuale ingresso della stessa ANFI nel mondo del Terzo Settore, con possibili rilevanti trasformazioni dell’intero “sistema”, inclusa l’istituenda Fondazione E.T.S., tuttora allo studio.

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