I PERICOLI DEL WEB - COME EVITARLI

La sala convegni dell’area fiera del Comune di Gravina in Puglia, dopo la chiusura della 731^ edizione della Fiera di San Giorgio, tenutasi dal 24 al 27 aprile, ha fatto gli straordinari, ieri ha accolto gli alunni frequentanti la scuola superiore di primo grado dell’Istituto “Santomasi” per essere informati e formati circa i pericoli del web e come evitarli.
Avuti i saluti istituzionali dell’assessore Leonardo Vicino da parte dell’amministrazione comunale di Gravina in Puglia, del commendatore Antonio Fiore consigliere Nazionale dell’A.N.F.I., del M.a. Michele Digena presidente A.N.F.I. della sezione di Gravina in Puglia e della Professoressa Rosa De Leo Dirigente dell’Istituto Comprensivo Santomasi-Scacchi di Gravina in Puglia, magistralmente presentati dal Prof. Vito Loglisci in veste di moderatore, è intervenuto con maestria, competenza e consapevolezza l’avv. Antonio La Scala (vice presidente ANFI per l’Italia Centro Meridionale) riuscendo a catturare l’attenzione dei circa 250 ragazzi presenti. a questi sono stati descritti i rischi a cui si va incontro quando si usa uno smartphone in modo improprio, cosa solita anche negli adulti.
Fare foto a persone nude o semivestiti come farsi selfie diventano opportunità per gli approfittatori di ricattare e perseguire i soggetti fotografati riuscendo ad estorcere loro denaro e quant’altro, motivo per cui, l’evitare di agire in questo modo vorrebbe dire non incorrere in questi rischi.
Quasi mai riflettiamo sulle conseguenze, il web registra e conserva le foto per un tempo lunghissimo, di fatto sono incancellabili ed espongono le persone ignare a pesanti conseguenze; purtroppo - ha detto La Scala – siamo ormai abituati ad agire in modo sconsiderato fotografandoci anche quando siamo in bagno.
Le tante domande poste dai ragazzi a conclusione della mattinata che l’incontro è valso per seminare in modo proficuo, tocca ad ognuno trasmettere quanto ricevuto per evitare di “cadere nella trappola” che sconvolge la vita del malcapitato.
Altro aspetto il cyber bullismo, fortunatamente corpi speciali di polizia riescono ad individuare coloro che compiono azioni “non pulite” e a dare loro pene che riguardano sia l’aspetto penale per i minori che quello civile che comportano esborso di denaro dei genitori per risarcire il malcapitato.
Grazie all’ANFI di Gravina per il lavoro che sta producendo e che trova interlocutori disposti ad accettare quanto viene loro proposto.
Una commossa Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Santomasi-Scacchi” prof.ssa Rosa De Leo, durante i due interventi ha dichiarato di aver colto l’opportunità e si è adoperata, con tutti i suoi collaboratori, per la realizzazione dell’iniziativa; sicuramente è stato raggiunto l’obiettivo di formare ed accendere l’attenzione dei ragazzi sulla tematica trattata.