Titolo V - Insegne, Distintivi, Periodico

TITOLO V - INSEGNE, DISTINTIVI, PERIODICO

CAPO I - Insegne

Art. 53

Bandiera e Medagliere

  1. La Presidenza Nazionale e la Sezione hanno in dotazione la Bandiera Nazionale, simbolo dello Stato. La Sezione può avere, altresì, un Labaro, su determinazione del Consiglio Nazionale.
  2. La Presidenza Nazionale ha in custodia il Medagliere fregiato dei distintivi di tutte le ricompense e medaglie al valor militare e civile concesse alla Bandiera della Guardia di Finanza e ai singoli appartenenti al Corpo.
  3. Le Bandiere ed il Medagliere hanno le seguenti caratteristiche:
    1. la Bandiera della Presidenza Nazionale:
      1. è costituita da un drappo di seta tricolore di centimetri cento per centocinquanta e da un nastro azzurro di centimetri otto per settanta e coda con frangia dorata di centimetri tre, che porta la scritta “Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia”. Le lettere sono ricamate in oro e sono alte centimetri tre;
      2. poggia su un’asta di metallo cromato, snodata con canna di millimetri venticinque, completa di lancia con al centro il fregio del Corpo. L’altezza complessiva dell’asta è di circa tre metri;
    2. la Bandiera della Sezione è analoga a quella di cui alla lettera a., fatta eccezione per la scritta sul nastro azzurro, che è la seguente: “Ass. Naz. Finanzieri d’Italia - Sezione di__________” (Comune ove ha sede sociale la Sezione);
    3.  il Medagliere:
      1. è  costituito da un drappo di seta azzurra di centimetri sessanta per ottanta. Il tessuto è doppio con frangia dorata alla base alta centimetri otto. In esso è ricamato il fregio del Corpo alto centimetri venticinque circa e porta la scritta “Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia”. Il fregio del Corpo e la scritta vanno posti alla base del drappo;
      2. poggia su un’asta di metallo cromato, alta due metri e dieci centimetri, con canna di millimetri trenta; è completa di lancia che riproduce il fregio del Corpo.
  4. Il Medagliere, la Bandiera e il Labaro intervengono, nei casi previsti, alle cerimonie ufficiali con alfiere e scorta d’onore.
  5. Il Medagliere partecipa, in particolare, alle manifestazioni commemorative, celebrative e simili a carattere nazionale, indicate dalle autorità competenti.
  6. La Bandiera della Sezione, o il Labaro, partecipa alle altre manifestazioni a carattere locale comprese anche le cerimonie funebri degli associati, con nastro a lutto.
  7. Nei casi di cui ai commi 5 e 6, l’alfiere e la scorta indossano, se possibile, la camicia bianca e l’abito intero scuro con i segni distintivi previsti.
  8. Nei viaggi di trasferimento e durante le soste, sia la Bandiera Nazionale che il Medagliere, rinchiusi nell’apposita custodia, sono vigilati, a turno, dall’alfiere e dalla scorta, se non è possibile custodirli in luoghi sicuri.
  9. Al Medagliere e alla Bandiera Nazionale sono dovuti gli onori individuali e collettivi previsti dal Regolamento sul servizio territoriale e di presidio.

CAPO II - Tenuta di rappresentanza

Art. 54

Tenuta di rappresentanza

  1. La tenuta di rappresentanza costituisce l’insieme organico dei capi di vestiario ed accessori, approvati dal Consiglio Nazionale, che i soci indossano allorché partecipano alle manifestazioni ufficiali o a specifiche attività istituzionali. 
  2. La Presidenza Nazionale informa il Comando Generale della Guardia di Finanza sulle deliberazioni di cui al comma 1.

CAPO III - Periodico dell'Associazione

Art. 55

Periodico “Fiamme Gialle”

  1. Il periodico “Fiamme Gialle” è l’organo ufficiale dell’Associazione ed è edito dalla Presidenza Nazionale, in conformità alle disposizioni della legge sull’editoria 8 febbraio 1948, n. 47, e successive modificazioni.
  2. Lo stesso provvede alla diffusione di articoli di carattere culturale, militare, giuridico, pensionistico, storico, letterario e sportivo, nonché di tutte le notizie ed informazioni utili a far conoscere ai soci la vita dell’Associazione. E’ aperto alla collaborazione di tutti i soci, per il dibattito di problemi o di situazioni di interesse generale.
  3. La ricezione del giornale è strettamente connessa alla qualità di socio.
  4. Il giornale, di norma, ha periodicità mensile fatte salve circostanze e situazioni particolari che richiedano di ridurne il numero da pubblicare.
  5. Il periodico è dotato di autonomia organizzativa, gestionale e amministrativa.
  6. Gli organi del periodico sono nominati ogni cinque anni, a seguito del rinnovo delle cariche sociali centrali dell’Associazione, e sono i seguenti:
    1. Direttore Responsabile;
    2. Consiglio di Amministrazione;
    3. Comitato di Redazione;
    4. Collegio dei Sindaci.
  7. La carica di Direttore Responsabile compete al Presidente Nazionale e, in caso di rinuncia, ad altro socio dell’Associazione, nominato a maggioranza dal Consiglio Nazionale. Egli svolge i compiti previsti, per la carica, dalle vigenti disposizioni sulla stampa e l’editoria.
  8. Il Consiglio di Amministrazione:
    1. è composto da cinque membri, di cui tre di diritto: il Presidente Nazionale, il Segretario Generale e il Vicesegretario Generale e due nominati dal Comitato Esecutivo, su proposta del Direttore Responsabile;
    2. predispone, per l’approvazione del Consiglio Nazionale, la previsione annuale delle entrate e delle uscite, il consuntivo annuale delle entrate e delle uscite nonché il rendiconto economico-patrimoniale.
  9. Il Comitato di Redazione è composto da sette membri: di cui quattro di diritto - il Vicepresidente Nazionale Vicario, i due Vicepresidenti Nazionali ed il Segretario Generale - e tre Consiglieri Nazionali, nominati dal Comitato Esecutivo, su proposta del Direttore Responsabile.
  10. Il Comitato di Redazione è l’organo consultivo della direzione e redazione del periodico “Fiamme Gialle”. Esso si riunisce almeno due volte all’anno e ogni qualvolta necessario. Ha il compito di esprimere pareri ed orientamenti di carattere generale in merito alla miglior veste tipografica, alla pubblicazione ed ai contenuti degli articoli di cui al comma 2, nonché alla diffusione di notizie e comunicazioni di interesse dell’Associazione.
  11. Il periodico “Fiamme Gialle” riceve, annualmente, dalla Presidenza Nazionale una somma a titolo di contributo spese per la sua pubblicazione e spedizione, determinata dal Consiglio Nazionale su proposta del Consiglio di Amministrazione dello stesso periodico.
  12. Il Collegio dei Sindaci di cui all’art. 36 svolge gli stessi compiti previsti dall’art. 37 anche nei confronti del periodico “Fiamme Gialle”.
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